Suite Giuseppe Verdi
Suite Giuseppe Verdi
Immancabile una suite dedicata a Giuseppe Verdi, il compositore di Nabucco, Rigoletto, Traviata, Aida, Otello, Giovanna d’Arco, Macbeth e molto altro ancora. Il compositore era profondamente legato alla Villa e al conte Tornielli.
La permanenza di Giuseppe Verdi a Villa Condulmer fu dovuta ad un insuccesso. Il 6 marzo 1853, andò in scena al Teatro La Fenice di Venezia la prima di una delle sue opere più famose: la Traviata. Ma venne pesantemente fischiata dal pubblico in sala, con conseguente delusione e abbattimento dell’autore.
Presidente del teatro era in quel periodo il conte Giovanni Battista Tornielli, che aveva ereditato Villa Condulmer e la tenuta di Zerman dall’ultimo discendente della famiglia Grassi. Grande amante della musica e legato a Verdi da sincera amicizia, il conte invitò il compositore a soggiornare da lui in Villa, lontano dagli ambienti consueti.
Proprio sul pianoforte di Villa Condulmer, tutt’ora presente in Villa, la Traviata fu rivista e riscritta dal suo autore per trasformarsi nel celebre successo senza tempo che conosciamo oggi.
Del soggiorno di Giuseppe Verdi in Villa, oltre al citato pianoforte, rimane il bell’affresco commissionato dal conte Tornielli al pittore Eugenio Moretti Larese, raffigurante lo stesso conte mentre conduce un carro trainato da buoi e sul quale siede Verdi nell’atto di suonare un liuto, in mezzo a un’allegra brigata.
Dello stesso autore sono gli altri tre begli affreschi che troneggiano nel salone d’ingresso della Villa.
Aneddoti e curiosità
Si tramanda che la notte stessa in cui Verdi arrivava in prossimità della Villa, dove avrebbe trovato rifugio e tranquillità dopo il fallimento della sua prima a Teatro, fosse vittima di un incidente: la carrozza sulla quale viaggiava finì fuori strada, e cavalli e passeggeri rovinarono nel fossato laterale.
Giuseppe Verdi (1813 – 1901) fu un compositore italiano universalmente riconosciuto tra i massimi operisti, autore di melodrammi che fanno parte del repertorio dei teatri di tutto il mondo. Dominò la scena lirica dopo i grandi protagonisti del primo Ottocento.